Cos’è il diritto all’oblio

Capitolo 2

Cos’è il diritto all’oblio

Invoco il diritto all’oblio e voglio che venga eliminato da Internet ogni contenuto che mi riguarda”.
Ci arrivano sempre più spesso improbabili richieste di supporto. Il soggetto preso dal sacro fuoco della cancellazione non si accontenta dei motori di ricerca ma richiede una eliminazione urbi et orbi. Ho anche il forte sospetto che sia convinto di aver scritto a Google.

Il concetto di diritto all’oblio, il cosiddetto “diritto ad essere dimenticati”, si forma nel contesto della tutela dei diritti della persona, rispetto alle informazioni diffuse dai media, ed è, dunque, strettamente correlato alla loro evoluzione.
In questo capitolo vedremo come è stato affrontato il tema dalla giurisprudenza nel corso degli ultimi venti anni, a partire dai primissimi casi relativi ai media tradizionali, fino alla sua applicazione nel contesto di Internet.

1. L'oblio, l'Io Reale e l'Io digitale

Reputazione on line? Non ne ho bisogno, chi mi conosce sa chi sono”. Mi capita di sentire questa frase. Purtroppo da Manager di livello. Denota una tale non comprensione del presente che avrei più fortuna…

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3. Google e il diritto all'oblio

Come è potuto accadere che la rassegna stampa mi presenta ogni giorno notizie positive e sul web vi sia questo disastro?”. Manager di una importante società finanziaria che non crede ai propri occhi il giorno…

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4. Reazioni, conseguenze e contraddizioni

“Gli occhiali scuri te li danno appena ti assumono in XXXXX in modo che non si veda che dormi al lavoro”. Frase di un dipendente di XXXXX postata su Facebook. Di affermazioni come queste ne…

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5. L'oblio è davvero la soluzione?

“Nell’ultimo anno abbiamo eliminato decine di contenuti come è possibile che la mia identità sia ancora così negativa?”. Un Manager del settore finanziario comincia ad intuire l’inutilità delle loro azioni, ci chiama per valutare altri…

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6. Un approccio più completo: Ingegneria Reputazionale

“Non voglio avere un account Twitter, né una pagina Facebook né altre diavolerie”. Un CEO di una multinazionale del mondo high tech, un po’ paradossalmente, non ha alcuna intenzione di mettersi in gioco nel mondo…

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